Ho letto il libro con piacere e molto velocemente , é scorrevole e scritto bene, mi ha lasciata un po' cosi', era scontato su come sarebbe andato a finire, forse un po' surreale..
Tra l'altro ho scritto alla Feltrinelli perché al libro mancano 30 pagine…
Vorrei condividere con voi un sito e un cd-rom che si chiama Mobiclic, é adatto ai ragazzi dai 7 a 13 anni ed é molto interessante, in lingua francese .
Ok adesso sembro petulante pero' questa ve la racconto.
Ieri pomeriggio mia figlia é uscita da scuola alle 17.00, tempo tecnico per arriare a casa 17.20 , poi lavaggio mani e togli le scarpe, nel frattempo stendo, faccio ripartire una lavatice, etc..lei gironzola per casa, ha mal di testa e mi dice di darle qualche cosa, no problem, si ma ha fame, mangia qualche cosa…
Premettendo che non mangia regolarmente patatine, mi chiede un pacchetto, quello piccolo con le patatine a bastoncino, ok, nessun problema.
Secondo Voi quanto ci ha messo a mangiarlo pur di non incominciare a fare i compiti?
20 minuti esatti!!
Cosi' poi ieri sera alle 22.00 eravamo ancora li' che si faceva compiti…
Ieri giorno di Pasqua, la sveglia é suonata alle ore 6.30, partenza alle 7..30 per quel di Rabat, destinazione golf, dove nostra figlia era invitata a partecipare al torneo interclub Casa/Mohammedia contro Rabat.
Le ragazze erano solo 4, i maschietti 16 , mentre il club di Casa ha selezionato i ragazzi della scuola di golf, quelli di Rabat hanno messo a giocare quelli della scuola dei disattatati (17/18 anni che passano tutto il tempo a giocare a golf), naturalmetne hanno vinto loro, la differenza era palase, non si puo' far giocare dei ragazzini di 8/10/12 anni contro quelli di 17/21, improponibile.
A parte questo piccolo inconveniente, i ragazzi si sono divertiti tutti, il tempo ci é stata di aiuto, perché alla partenza nuvoloni neri incombevano sulla nostra testa , vento freddo e temperature non troppo piacevoli, ma poi é uscito un timido sole é tutto si aggiustato.
La competizione é incominciata alle 9.30 dal percorso Verde, ( a Rabat ci sono tre percorsi, verde, rosso, blu), per i piu' giovani 9 buche, con difficoltà come acqua e bancher, solo un po' piu' corte, adatte a loro, mentre il blu e il rosso sono per i piu' esperti.
Mia figlia ha giocato con altre due ragazzine e il figlio di una persona molto altolocata di Rabat.
Nel frattempo il marito si é fatto una partitina di 5 ore con il mio prof. di golf , la sottoscritta si é divertita a chiacchierare con una mamma che accompagnava la figlia, passeggiato.
Alle 16.30 la remise des prix : il club non avendo vinto ha avuto una coppa piccola, mentre per ogni gruppo é stata assegnata una medaglia oro, argento, bronzo, a secondo dello score , Cris si é vinta la sua Prima Medaglia d'ORO, dovevate vederla era tutta rossa, ma orgogliosa e felice, sarà un bellissimo ricordo per lei!!
Il prossimo appuntamento , data da definirsi sarà a Mohammedia, poi ci sarà un torneo a El Jedida ed uno ad Agadir, detto tra noi, non bastava il marito a fare competizioni a go go, adesso anche la figlia..
La rete nazionale Marrakesh – Agadir conosce un traffico di 6000 vetture al giorno di cui il 50% sono camion.
Chi ha fatto questo tratto di strada sa cosa significa, quanti km in montagna, quanti rischi di uno scontro, quanto sia pericolosa, 5 ore di viaggio per i vari camioncini e 3 e mezza per le auto.
E' una delle strade piu' trafficate del territorio, ma da Giugno, l'autostrada con i suoi 230 km sarà percorsa in 2 ore.
Era ora!!!
Vi segnalo l'apertura a Rabat dello showwroom della Scavolini.
Canali e Cavalli a Casablanca.
Mentre a Marrakesh oggi apre il Centro Commerciale Almazar., oltre a negozi e ristoranti vi é la presenza del Vigin megastore e Carrefour.
Oggi é partita la Marathon de Sables.
I concorrenti sono circa 1.000 di cui 26 marocchini e 4 sono donne, 400 le persone per l'assistenza tecnica, logistica e medica.
Per il cibo devono essere autosufficienti mentre l'acqua viene loro fornita.
Avranno a disposizione 100 veicoli, 2 elicotteri e un aereo con il sostegno delle Forza Armate Reali per la sicurezza e la salute dei concorrenti.
Non sarà possibile gettare le bottigliette d'acqua lungo il percorso, come qualsiasi altra cosa, pena ammenda molto salata, un inceneritore portatile seguirà tutta la corsa.
Moltisssime le iniziative caricatevoli legate alla corsa. : 10 pompe per l'acqua sono già state installate presso le scuole nei paesi rurali, ma anche la consegna di valigie con materiale scolastico, una scuola é stata completamente costruita, l'Association Marathio de Sables é appena stata creata.
1.000 i canali tv che seguiranno l'evento, 200 i paesi, qui il sito ufficile per seguire la maratona.
Le ultime notizie in italiano qui.
Ieri nel pomeriggio ho avuto una discussione accesa con mia figlia, eravamo in macchina ore 18.10 e le chiedo cosa vuole mangiare per cena, le dico che sarebbe bene che mangiasse uova visto che a pranzo la carne non l'ha toccata..
Apriti cielooooo!!!
Iniziamo cosi' a disquisire sul come vuole l'uovo…
Io credo una cosa, lei dice che non capisco niente:
"Ma mamma non é possibile che tu non capisca che lo fai cuocere e poi togli il guscio e io lo mangio con il sale…"
" ah ho capito lo vuoi alla coque? si cuoce per pochi minuti e poi tagliamo il pezzo sopra e gli metti dentro il pane giusto?"
" No, mamma non hai capito il guscio si toglie ed é cotto"
" allora lo vuoi al tegamino no?"
" ma scusa se io ti dico che lo voglio tenere in mano e ci aggiungo il sale é quello?"
" ragazza mia qui dobbiamo fare una lezione accellerata di come sono le uova e il modo di cucinarle…allora se é sodo é duro , si toglie il cuscio e lo puoi tenere in mano e di solito si mette nell'insalata…ok?
l'uovo alla coque é quello che ti piaceva tanto quando eri piccola, che lo mangiavi con il pane, e poi quello al tegamino dove si frigge con un po' di olio o burro e al centro hai il giallo e fuori il bianco un po" piu' duro .."
" sai a me non interessa come si chiama quello o quell'altro l'importante é che fai quello che ti dico!!"
11 anni e mezzo e non sapere come si cuoce l'uovo, ma sapere come si vuole mangiarlo!!
La mia vita in Marocco 