Terza ed ultima giornata

La mattinata di ieri é stata forse la piu’ tranquilla, si faceva assistenza, io filmavo, i ragazzi di 4éme e 3éme, (ovvero terza media e 1 liceo).

I film della durata di 40 minuti in totale, erano dei piccoli filmati di come il buttare per terra bottiglie, sacchetti di plastica , carta possano poi arrivare in mare e far morire parecchi tipi di pesci, la tartaruga ad esempio adora le meduse ed il classico sacchetto di plastica in acqua assomigia verosibilmente ad una medusa, ingerendolo muore.

L’industria, le case , gli scarichi e l’inquinamento generale cosa portano.

Incentivare i ragazzi al rispetto della natura in generale.

Ci aspettavamo cagnara, perché con la 5éme abbiamo avuto qualche problema, gente che pettava, ruttava, insultava, chiacchiere a non finire e maleducazione a gogo, per cui eravamo preparate al peggio, invece ci siamo trovati di fronte a 4 classi, due per volta, educate, attente, silenziose.

Alla fine della riprese, le classi venivano divise in due gruppi e in una ventina di minuti doveva indicare cosa inquina di piu’ e le possibili soluzioni, sia livello individuale che a livello industriale.

Sono uscite idee indiressanti, divertenti e molto acute, da proporre in alternativa a tante altre molto  poco praticabili.

I  prof di disegno, francese, inglese, sono venuti a ringraziarci per l’iniziativa e per i filmati veramente interessanti, ma quello é merito dei ragazzi del cdmm di Nice.

Le giornate si sono concluse con un grande coinvolgimento e sensibilizzazione nei ragazzi che speriamo porti qualche frutto.

Dal nostro punto i vista, siamo pronte a ripartire per ripere l’esperienza il prossimo anno, alcuni sponsor ci hanno già contattato.

Un ringraziamento a Nathalie che con le sue conoscenze ci ha permesso di organizzare questa cosa favolosa, a Sonia, la nostra presidentessa, che non ha dormito per qualche notte per le cose che ancora non andavano, a Laurance per essersi impegnata e non ha mai mollato l’osso per farsi dare i soldi dagli sponsor, a Karine che ha messo sotto torchio suo marito per farci fare la plaquette, il mio per averci fatto la spesa dell’alcool , del vino, delle bibite per le cene e i pranzi, a tutte noi che abbiamo partecipato attivamente alla realizzazione del progetto per cui : Chatrine, Carine, Claire, Sandrine, Nathalie, Christine, i due uomini, il nostro fotoreporter e il nostro giudice, e alla sottoscritta.

Voglio solo dire una cosa:

allle mamme fuori dalla scuola mi hanno fermato chiedendomi, ma cosa fate? perché avete i cartellini? Ma come mai ci sono delle aute fuori dalla scuola con lo stand?  Perché la madrina é venuta solo un giorno?

1 ) non potete chiedermi cosa stiamo facendo visto che il girono prima delle vacanze vi abbiamo dato un opuscolo con tutto dettagliato, il direttore vi ha fatto firmare dei documenti nei quali vi si chiedeva espressamente se vostro figlio poteva essere preso in foto e in video perché poi sarebbe potuto essere messo sui vari siti internet delle ditte partecipanti;

2) i cartellini servono per entrare a scuola perché siamo controllati,  catalogati e poi siamo riconoscibili quali mentri dello staff.

3) fuori dalla scuola c’erano gli stand degli sponsor ed era solo normale che poi ci sono stati solo mezza giornata.

4) l’onore di avere la nostra madrina presente é stato grande, é venuta benevolmente, é stata quanto ha potuto stare, il martedi’ mattina era convocata dal governo francese per una riunione con il ministro della scuola e ci ha comunque fatto l’onore di essere presente perché ce lo aveva promesso.

5) non ci potete chieder cosa fate!! no, non ve lo consento!!

voi, che non fate una mazza dalla mattina alla sera, che pensate all’abbronzatura e ai bei vestiti, senza nemmono leggere cosa fanno i vostri figli, non  ve lo concedo, non avete il diritto di chiedere NULLA!!

 

6 thoughts on “Terza ed ultima giornata

  1. Capirai, non hanno preso in mano l’opuscolo perche’ avevano lo smalto delle unghie che si stava asciugando…
    …e sono rimaste piccate perche’ non hanno potuto discorrere con la madrina dell’evento per mostrare quanto sono donne alla moda!

    Comunque non te la prendere, anche realizzare le cose piu’ belle comporta sempre un gruppetto di gente malinformata che critica.

    L’importante e’ la soddisfazione che l’evento sia ben riuscito.

  2. Alle mamme così ce ne sono a tutte le latitudini. sono quelle che hanno sempre meno da fare di te ma sono stressate (forse se si impegnassero in qualcosa sarebbero meno stressate…)
    forse la prox volta potreste far euna riunione con tutti i genitori, x spiegare il progetto e chiedere la loro collaborazione.
    forse qualcuna potrebbe cambiare atteggiamento!

  3. @ mammaoggilavora : é vero mi hai fatto morire dal ridere…non volevano rovinare lo smalto!!
    é vero, hai ragione, l’invidia é una gran brutta bestia, non hanno la piu’ pallida idea del lavoro che abbiamo fatto!!
    pero’ la soddisfazione maggiore l’abbiamo avuo dai ragazzi e dagli insegnanti ed é quello che volevamo!! 🙂

    @ ziacris : altro che zitte, le imbavaglierei molto volentieri:!! 🙂

    @ emily : ah… guarda le persone che criticano , non solo non vengono a riunioni, non hanno persino votato quando c’erano le elezioni a scuola, per cui, sono praticamente inesistenti…
    cambiare atteggiamento, nemmeno a pagarle, lo cambierebbero, le conosco da 6/7 anni e non hanno mai fatto nulla, non é ora che ambiano!! 🙂

Grazie per i vostri commenti